Coltiviamo la memoria per un futuro più giusto
20 MARZO 2021 – CNGEI SCOUT CERNUSCO
aderisce all’iniziativa locale Acli interzona Martesana con una diretta facebook.
5 Luglio 1993, Ragusa.
Assassinato il giovane Andrea Castelli, 24 anni, perché aveva difeso la sorellina.
Andrea Castelli, 24 anni, elettricista di Ragusa, era “colpevole” di essere intervenuto, il giorno prima, in soccorso di alcune ragazzine che venivano molestate, tra cui c’era anche la sorellina di tredici anni, sulla spiaggia di Caucana, presso Santa Croce Camerina (RG), dove erano in villeggiatura. La sera dopo, lunedì 5 Luglio 1993, il molestatore Filippo Belardi, un pericoloso pregiudicato del clan Madonia di Gela, ha bloccato il giovane Castelli sotto casa mentre era in compagnia della fidanzata e di altri conoscenti. Deciso a farsi giustizia ha gridato: “Chi è quello s… che ieri mi ha minacciato?”. Quindi lo ha freddato con un colpo di pistola a bruciapelo alla testa. Prima di fuggire ha sparato ancora ferendo a una gamba una giovane donna. Belardi è stato arrestato poche ore dopo l’omicidio. Era già ricercato per associazione mafiosa. Ad accusarlo sono stati decine di testimoni che quella sera hanno assistito all’omicidio.
Seguendo i propri valori , nel CNGEI vengono proposte attività e percorsi educativi per stimolare i giovani alla comprensione della solidarietà, dei bisogni e delle necessità altrui.
Oltre alla partecipazione alla Giornata della memoria e dell’impegno, in quest’ottica ogni anno, molti ragazzi e ragazzi accompagnati dai loro Capi partecipano a E!state Liberi!, i campi estivi proposti da Libera nei territori confiscati alle mafie per dare nuova vita e speranza alle comunità locali.
È stato fatto tanto, ma tanto è ancora da fare. L’impegno Civile è una delle scelte fondanti della nostra Associazione e si concretizza anche in questo.
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